Agenzia Immobiliare IL GOLFO
-ABITARE OGGI-
L'Immobiliare Il Golfo è lieto di mettere a vostra disposizione un opuscolo che le seguenti argomentazioni:
0-INTRODUZIONE
1- LA SCELTA DELLA CASA
2- SISMICA DEGLI EDIFICI
3-INQUINAMENTO ACUSTICO
4- INQUINAMENTO LUMINOSO
5-INQUINAMENTO DELL'ARIA NEGLI AMBIENTI
6-INVOLUCRO EDILIZIO ED ISOLAMENTO TERMICO
7-ISOLAMENTO ACUSTICO
8-FOTOVOLTAICO
9-DOMITICA
10-CONSIDERAZIONI E VALUTAZIONI
11-CONCLUSIONI
nella speranza di potervi aiutare a comprendere l'importanza di molti fattori a volte sconosciuti per chi non adopera nel settore immobiliare.
LEGGETE LE NOSTRE NEWS NELLA SEZIONE DEDICATA SULLA NOSTRA PAGINA ---> IMMOBILIAREILGOLFO.IT
0-INTRODUZIONE
La ricerca della casa è sempre stata un'operazione delicata dato che è un luogo protetto e raccolto, un rifugio in cui le persone si rigenerano, stabiliscono relazioni e costruiscono la propria identità. Bisogna ricordarsi che le nostre case cambiano continuamente, i salotti diventano sempre più inutili, le cucine tornano ad avere un’importanza centrale, così come le camere da letto;
soprattutto è cambiato ciò che ci aspettiamo dalle nostre case ed i metri quadrati hanno perso radicalmente la loro importanza.
Un’intervista di FABIO GUGLIELMI, direttore della società Sant’Andrea Luxury Homes, centra perfettamente il concetto raccontando che negli anni Settanta la cucina era il centro della casa, la zona di maggiore socialità. Negli anni Ottanta abbiamo iniziato a distruggere gli ambienti, abbattuto i corridoi, ridotto le dimensioni delle cucine, fatto i soggiorni con la cucina a vista o all’americana poiché proprio il soggiorno era diventato il centro della socialità.
Come mai?
PER LA TELEVISIONE
Negli anni 80’ l’ambizione “possedere un telecomando” ora chi possiede il telecomando si ritrova da solo in salotto, con i figli trasferiti in camera, dove c’è un’altra socialità tanto virtuale quanto reale.
La stanza da letto, che era stata ristretta fino a diventare il luogo dedicato solo al sonno, è diventata invece un luogo da abitare e da cui comunicare.
L’architettura non è semplicemente una successione di azioni che permettono di creare involucri nei quali l’uomo possa trovare riparo, si tratta di un’attività che supera la pur importante questione tecnica, perché ha effetti sul piano psicologico, sociale e urbano. E’ riduttivo pensare ad un edificio senza considerare il contesto urbano e sociale in cui esso si colloca. Gli sviluppi immobiliari hanno una durata che supera spessa la vita media di un essere umano. Rimarrà quindi, per lungo tempo e ben visibile agli occhi degli osservatori, traccia della bontà delle scelte compiute dai costruttori, responsabili anche di immaginare il futuro delle nostre città!
Tutto ciò implica la necessità di investire sulla qualità del prodotto edilizio, sulla qualità dell’abitare, prima ancora che sulla quantità. “SENTIRSI A CASA” è una delle forme del nostro linguaggio più utilizzate per identificare una situazione di agio, equilibrio e vicinanza alla parte più intima e sincera di noi stessi. Abitare una casa inadatta comporta una situazione di sofferenza.
Per far si che l’inquilino si senta sicuro e sereno all’interno della sua abitazione, rassicurato ed entusiasta dell’investimento fatto, oggi è impensabile progettare immobili senza considerare l’efficienza energetica, l’efficienza sismica, la sicurezza e la domotica.
" ESISTONO MOLTE CASE PER VIVERE, MA A NOI PIACE COSTRUIRE CASE DA VIVERE! "
cit. Marco Zerbone