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Casa: quali sono i bonus previsti per quest’anno?
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Dal Superbonus al bonus ristrutturazioni o Ecobonus, ecco a voi le agevolazioni fiscali previste per quest’anno: anche quest’anno ristrutturare per migliorare la qualità dell’immobile conviene, grazie ai bonus casa 2023.
Con la fine del 2022 alcuni bonus riguardanti la casa sono giunti al capolinea. Si pensi al bonus facciate, al bonus prima casa under 36 o al bonus per l’abbattimento delle barriere architettoniche al 75%, per i quali il tempo è ormai scaduto.
La maggior parte dei bonus sono comunque ancora attivi: ecco a voi l’elenco!
Con l’entrata in vigore del Decreto Aiuti quater il famoso Superbonus passa al 90% nel 2023, per poi scendere al 70% nel 2024 e al 65% nel 2025. Nessuna variazione di aliquota per i lavori già iniziati purché sia già stata presentata la Cilas prima dell’entrata in vigore del provvedimento.
Per le villette unifamiliari invece c’è una proroga al Superbonus 110%. Se prima la scadenza era stata fissata al 31 dicembre, ora si potrà beneficiare della maxi detrazione fino al 31 marzo 2023. Condizione necessaria è che entro il 30 settembre 2022 siano stati completati il 30% dei lavori complessivamente da eseguire.
Viene confermato fino al 2024 il bonus per i lavori di recupero del patrimonio edilizio per i quali è prevista una detrazione con aliquota pari al 50%, entro un limite massimo di spesa pari a 96.000 euro. Se non vi saranno ulteriori proroghe l’agevolazione tornerà poi ad essere pari al 36% su un massimo di spesa di 48.000 euro.
È previsto il rimborso fiscale in 10 rate annuali di pari importo con possibilità di scegliere, in alternativa alla detrazione diretta, lo sconto in fattura o la cessione del credito, come nel caso del Superbonus 110.
Per interventi finalizzati all’adozione di misure antisismiche il Sismabonus è stato riconfermato fino al 31 dicembre 2024. Il bonus può essere utilizzato nelle zone a rischio 1, 2 e 3.
Anche per il Sismabonus sono previste aliquote diverse a seconda della tipologia di intervento che viene effettuato sull’immobile.
La detrazione sarà pari al 70% nel caso venga diminuita una classe di rischio. Sarà pari all’80% qualora vi sia la diminuzione di 2 classi di rischio.
Per il miglioramento antisismico delle parti comuni del condominio si arriva ad una detrazione del 85% in caso di miglioramento di due classi con un limite massimo di spesa pari a 96.000 euro.
Nessuna novità per l’Ecobonus prorogato fino al 2024. Ricordiamo che rientrano nella detrazione i lavori finalizzati al miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici. Si pensi ad interventi di coibentazione, sostituzioni di finestre e infissi, nonché sostituzioni di impianti di climatizzazione invernale.
Le percentuali di detrazione sono diverse e vanno dal 50% al 65% in base al tipo di lavoro eseguito.
Anche l’Ecobonus è ottenibile attraverso la detrazione Irpef in 10 rate annuali oppure tramite la cessione del credito o lo sconto in fattura immediato.
In parallelo al Bonus ristrutturazioni si potrà approfittare per arredare la casa usufruendo del Bonus mobili, l’agevolazione per l’acquisto di mobili o elettrodomestici ad alta efficienza energetica.
La detrazione prevista per gli anni 2023 e 2024 è pari 50% su acquisti fino a 5.000 euro.
Per il rifacimento di giardini e terrazzi confermato il Bonus verde fino al 31 dicembre 2024. Il Bonus Verde consiste in una detrazione del 36%, per un ammontare complessivo non superiore a 5.000 euro per immobile.
Previsto per gli interventi rivolti alle aree verdi degli edifici privati, il rimborso fiscale viene ripartito in 10 quote annuali di pari importo.
Danno diritto all’agevolazione anche le spese di progettazione e manutenzione connesse alla realizzazione dei lavori indicati.